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Espressioni idiomatiche: bocca

Per insegnare una lingua si deve avere una memoria di ferro e soprattutto si deve essere in grado di spiegare come è finito un metallo pesante dentro il vostro cervello!

In realtà avere una memoria di ferro è una espressione idiomatica usata per dire che si ha una buona memoria.

Una espressione idiomatica è una frase il cui significato trascende dal significato delle singole parole che la compongono. In quanto espressioni proprie di una lingua non sono traducibili alla lettera in un’altra lingua.

Insegnando l’italiano mi sono accorta che le espressioni idiomatiche sono molte di più di quanto si possa immaginare, espressioni di tutti i giorni che prese alla lettera non hanno alcun senso in realtà non sono altro che espressioni idiomatiche.

In questo post parleremo di espressioni idiomatiche che hanno a che fare con la bocca. Buona lettura!

Acqua in bocca. Si dice acqua in bocca quando si chiede a qualcuno di non rivelare un segreto. Nasce dal fatto che con l’acqua in bocca non si può parlare e quindi non si possono neanche rivelare segreti.

“È un segreto tra noi, acqua in bocca!”
“Es ist ein Geheimnis unter uns, Wasser im Mund!”

Acquolina in bocca. Esprime l’aumento della salivazione causata alla vista, o al pensiero di qualcosa di cui si ha un forte desiderio.

Ci sono le corrispondenti espressioni in inglese “my mouth is watering”, e in tedesco “mir läuft das Wasser im Mund zusammen”.

“Il pensiero della cena di stasera mi fa venire l’acquolina in bocca.”
“Der Gedanke an das Abendessen heute Abend lässt mir das Wasser im Munde zusammenlaufen.”

A bocca asciutta. Restare o lasciare a bocca asciutta, cioè senza niente nonostante le premesse favorevoli.

“Mi aspettavo di ricevere un aumento quest’anno invece sono rimasto a bocca asciutta.”
“Ich habe dieses Jahr mit einer Gehaltserhöhung gerechnet, jedoch bin ich leer ausgegangen.”

La bocca della verità. Essere la bocca della verità vuol dire essere uno/a che non mente, che parla sempre con onestà e saggezza.

“Giulia è la bocca della verità.”
“Giulia ist die Wahrheit in Person.”

Respirazione bocca a bocca. È una tecnica di respirazione di primo soccorso, consiste nell’avvicinare la bocca a quella dell’infortunato e soffiargli l’aria nei polmoni.

“Dopo la respirazione bocca a bocca ha ripreso conoscenza.”
“Nach der Mund zu Mund Beatmung hat er das Bewusstsein wiedererlangt.”

In bocca al lupo. Oggi probabilmente il lupo cattivo non fa più paura a nessuno ma una volta il lupo era una seria minaccia per le persone. Attraversare un bosco poteva significare restare sbranato tra le fauci di un branco di lupi feroci. Ciononostante la scaramanzia tipica italiana ha invertito il significato logico-letterale facendo diventare “in bocca al lupo” un augurio.

L’espressione in bocca al lupo pur richiamando una immagine cruenta è infatti nient’altro che un augurio di buona fortuna.

La risposta da dare “affinché tutto vada bene” è “crepi (il lupo)”.

“Oggi ho l’esame di matematica” “In bocca al lupo” “Crepi!”
“Heute habe ich eine Mathematikprüfung” “In bocca al lupo” (dt. viel Glück) “Crepi!” (dt. Verrecke!).

Restare a bocca aperta. Si resta a bocca aperta incapaci di parlare per una sorpresa, o per ammirazione, o per qualcosa di inaspettato.

“Quando ho visto il suo vestito sono rimasta a bocca aperta”.
“Als ich ihr Kleid gesehen habe, bin ich mit offenem Mund stehen geblieben”.

Non aprire bocca. Contrariamente al caso precedente qui la bocca resta chiusa. Significa non parlare, tacere.

“Non ho aperto bocca per tutta la serata”.
“Ich habe den ganzen Abend den Mund nicht aufgemacht”.

Il mattino ha l’oro in bocca. È un proverbio di origine latina, c’è anche in tedesco “Morgenstund hat Gold im Mund”. Indica come, secondo la saggezza popolare, le ore del mattino siano le più proficue per il lavoro e gli affari.

“Mi sono alzato presto stamattina perché il mattino ha l’oro in bocca”.
“Ich bin frühe aufgestanden weil Morgenstunde Gold im Mund hat”.

Essere sulla bocca di tutti. Preso alla lettera la frase ha un che di surreale: non solo esistono bocche talmente grandi da sorreggere una persona, ma questa persona ha anche il dono dell’ubiquità poggiando sulla bocca di tutti. Chiaramente è un essere sulla bocca di tutti in senso figurato, cioè tutti parlano di questa persona.

“Dopo l’ultimo scandalo è sulla bocca di tutti.”
“Nach dem letzten Skandal, ist sie in aller Munde.”

Rifarsi la bocca. Nella maggior parte dei casi non ha nulla a che vedere con la chirurgia estetica. Ha sia un senso letterale che uno figurato: cancellare un sapore o una impressione sgradevole con qualcosa di più piacevole.

“Dopo quella cena disgustosa mi sono rifatto la bocca con un dolce”.
“Nach einem unappetitlichen Abendessen, erfreute ich mich am Geschmack der Nachspeise.”

 

Questo è tutto per le espressioni idiomatiche, ma per gli amanti della lingua italiana ho ancora due perle che riguardano la bocca.

Perla numero 1. Una canzone che è una poesia, di uno dei più grandi cantautori italiani, purtroppo scomparso, trattasi di Fabrizio De Andrè la canzone è “Bocca di rosa”. Una canzone meravigliosa che spero possiate capire in tutte le sue sfumature.

Perla numero 2. Il monologo L’uomo dal fiore in bocca dello scrittore siciliano Luigi Pirandello. Ne trovate una riproduzione qui

Una riflessione sulla vita, profonda e al tempo stesso leggera, in puro stile pirandelliano.

[su_quote]Venga… le faccio vedere una cosa… Guardi, qua, sotto questo baffo… qua, vede che bel tubero violaceo? Sa come si chiama questo? Ah, un nome dolcissimo… più dolce d’una caramella: – Epitelioma, si chiama. Pronunzi, sentirà che dolcezza: epitelioma… La morte, capisce? è passata. M’ha ficcato questo fiore in bocca, e m’ha detto: – «Tientelo, caro: ripasserò fra otto o dieci mesi!»[/su_quote]

Questa commedia in un atto unico è stato ed è ancora oggi un banco di prova per ogni attore aspirante al titolo di “grande”. Per esempio qui ne trovate una interpretazione del grande Vittorio Gassman.

Nota sull’autore di questo post

Giulia Pulizzotto è nata in Germania a Monaco di Baviera ma ha origine italiane, come rivela il cognome. È insegnante di italiano e tedesco a Monaco. L’insegnamento delle lingue così come i viaggio sono le sue grandi passioni.

Studio NaVivo è il suo progetto di insegnamento dell’italiano agli amanti della lingua del Belpaese e del tedesco a chi per necessità o per interesse si è ritrovato in Germania.

 

Giulia: Insegnante bilingue, italiano e tedesco, per lezioni private a Monaco di Baviera. Blogger ed insegnante di lingue, appassionata di viaggi e nuove culture.
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